
Piccin Angelo e Sanson Maria
Famiglia Piccin
Piccin Angelo e Sanson Maria
Si sposarono a Conegliano il 17/11/1932
Dopo il matrimonio la giovane Maria si trasferì presso la casa colonica dei Piccin che a quel tempo lavoravano la terra dei sigg.ri Canello.
I terreni agricoli, la casa colonica e la villa padronale sono situati sulla collina del castello di Conegliano nel versante nord. Salendo lunga Via dei Pascoli si può ancora ammirare la Villa Canello ora restaurata. A Conegliano vennero subito alla luce i quattro figli maschi:
Mario n. 11/08/1933
Umberto n. 8/09/1934
Giuseppe n. 17/03/1936
Marco n. 05/04/1938
Nell’autunno del 1942 la famiglia Piccin si trasferì nel Bellunese. Come agricoltori lavorarono e abitarono prima nel paese di Castion, poi a Bes e quindi a Centore.
Successivamente - a Visome - acquistarono un vasto terreno con un grande storico Palazzo.
Qui si stabilizzò la famiglia Piccin. Quì Mario, Umberto, Giuseppe e Marco costruirono le loro definitive dimore, tutte poste sul pendio del colle che guarda la vallata del Piave e la città di Belluno.
Piccin – la zia Maria con i figli Mario e la moglie Teresa, Umberto e la moglie Rosy, Giuseppe e la moglie Gemma, Marco e la moglie Elsa e i nipoti Manuela, Michela, Luca, Nicola, Patrizia, Claudio, Cristina, Stefano e Elena
Piccin Giuseppe e Gemma con i figli Nicola e Patrizia
Piccin Marco e Elsa con i figli Elena e Stefano
Piccin Mario e Teresa in gita a Trieste
Manuela, Michela e Luca ... figli di Umberto e Rosy
Rosy e Umberto con i nipoti Leonardo e Giada
L’antico Palazzo dei Piccin (foto e Fiat 127.. di Isaia Peruch)
Traduzione
Il 29 Gennaio 1911 nella Cappella di Cascalho, Parrocchia di Cordeiropolis, Diocesi di Campinas il Reverendo Padre Pietro Dotto ha battezzato solennemente MARIA nata il 5 Gennaio 1911 figlia di Angelo Sanson e di Caterina Bortolotto residente nella fazenda Bareiro, Parrocchia di Limeira. Furono Padrini Antonio Sanson e Maria Fedalti.
Il Parroco Pietro Dotto.
Incontro del 21/10/2018. Mario, Umberto, Giuseppe e Marco e le loro famiglie ricevono il certificato brasiliano di battesimo della loro mamma Maria.
COMITATO NEVODI DEA NONA CATINA - web Grafica78.it